Attrice. Dopo il suicidio del marito, Pierre Feuillère, adotta il suo nome. Debutta alla 'Bouffes Parisiennes' nel 1930 entrando subito dopo nella 'Comedie francaise'. Nel 1935 fa scandalo apparendo nuda in 'Lucrezia Borgia', raggiungendo la celebrità con il film 'Mister Flow', di Robert Siodmak. Tra i titoli del suo repertorio teatrale 'L'aquila a due teste', di Cocteau, che nel 1947 porta anche sul grande schermo. Del 1984 è l'addio alle scene anche se, nel 1987, torna nella Maison du lac. Nel 1992 il suo ultimo lavoro: 'Edwige Feuillère in scena'.