| | All'anagrafe: Guillaume Depardieu |
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Etą: 53 anni | Data di nascita: 07/04/1971 | Segno Zodiacale: Ariete | Luogo di nascita: PARIGI (Francia) | | Luogo di morte: GARCHES, Parigi (Francia) |
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| Attore. Figlio d'arte, è nato dal matrimonio di Gérad Depardieu con l'attrice Elisabeth Guignot e anche sua sorella Julie è attrice. Carattere ipersensibile e ribelle, probabilmente in reazione alla forte personalità e all'enorme successo del padre, fin dalla sua adolescenza non ha mancato occasione per mettersi in mostra in situazioni estreme, partecipando a folli corse in motocicletta e risse, spesso sotto l'effetto di droga e alcool. La sua esistenza fatta di eccessi e votata all'autodistruzione gli ha procurato gravi danni fisici e giudiziari: dai diciassette ai vent'anni è detenuto per motivi di droga, poi a causa di un incidente motociclistico ha perso una gamba, che ha scelto di farsi amputare dopo 17 operazioni e gravi sofferenze. L'esordio cinematografico avviene molto presto. All'età di tre anni, infatti, è sul set del film "Il difetto di essere moglie"(1974)), accanto al padre e a Marlène Jobert. Ma è solo nei primi anni '90 che la sua carriera di attore inizia veramente, con il film "Tutte le mattine del mondo"(1991, di Alain Corneau), in cui interpreta il giovane Marin Marais (il padre Gèrard è protagonista del film con lo stesso ruolo ma in età adulta). Grazie a questo film riceve la candidatura al César come miglior esordiente, premio che ottiene, nella stessa categoria, nel 1996 con il film "Les Apprentis" di Pierre Salvadori. La sua filmografia comprende oltre trenta film, molti dei quali però non hanno mai varcato i confini nazionali. Tra le apparizioni di maggior rilievo: "Pola X"(1999, di Léos Carax, accanto a Catherine Deneuve) e le miniserie tratte dai classici della letteratura, sempre accanto al padre Gèrard, "Il conte di Montecristo"(1998), "I Miserabili"(2000), entrambe per la regia di Josée Dayan, e "Napoleone"(2002) di Yves Simoneau. Nel 2007 è al Festival di Berlino con il film "La Duchessa di Langeais" di Jacques Rivette. Il 2008 lo ha visto su diversi set, ma poi, mentre era impegnato nella lavorazione del film "L'enfance d'Icare" di Alex Iordachescu, è stato ricoverato d'urgenza per una polmonite fulminante. E' morto all'ospedale Raymond-Poincaré di Garches, alle soglie di Parigi, a soli 37 anni. Lascia la figlia Louise, avuta da Elise Ventre, sposata nel 1999 da cui si era però separato. Ha dato vita anche a una fondazione a suo nome per combattere contro la malasanità. | |
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