| | All'anagrafe: Gianfranco Albano |
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| | Luogo di nascita: FORLI' (Italia) | | |
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| Nato nel 1942, comincia la sua attività con diverse esperienze come aiuto regista in produzioni televisive e cinematografiche. Dopo aver realizzato alcuni reportages per conto di prestigiosi programmi della Rai (da 'Tv7' a 'Almanacco') negli anni Ottanta decide di dedicarsi alla fiction televisiva. In questo settore firma la regia di produzioni molto popolari come 'Mino, il piccolo alpino' (con la sceneggiatura di Stefano Rulli e Sandro Petraglia, premiato con il Telegatto nel 1986), 'Diventerò padre' e 'Un miliardo di miliardi' .Fra gli altri sceneggiati diretti, 'Quattro piccole donne' (con la sceneggiatura di Lidia Ravera e Mimmo Rafele), 'Felipe ha gli occhi azzurri' (che vince nel 1990 il Telegatto ed il Premio del Pubblico al Festival di Montecarlo) e 'In fuga per la vita'. Nel 1994, da una sceneggiatura di Ennio De Concini e Pascal Breton, gira 'La luna rubata'. Nel 1995 è la volta di 'Milord', infine 'Primo cittadino' e 'L'elefante bianco'. La sua sua unica regia per il cinema è la commedia noir 'Ostinato destino', (1991) che vede fra i suoi interpreti Monica Bellucci e Alessandro Gassman. | |
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