| | All'anagrafe: Edward Dmytryk |
---|
Etą alla morte: 90 anni | Data di nascita: 04/09/1908 | Segno Zodiacale: Vergine | Luogo di nascita: GRAND FORKS (Columbia Britannica) Canada | Data di morte: 01/07/1999 | Luogo di morte: ENCINO (California) Stati Uniti |
|
| Regista. Figlio di emigranti ebrei di origine ucraina, nasce in Canada ma cresce a San Francisco. Dopo la morte della madre (sopraggiunta quando Edward aveva solo 6 anni) è costretto a subire da dura disciplina del padre, che spesso lo picchia. Per questo, a 15 anni di età, l'Autorità per i giovani gli permette di andare a vivere da solo e lo aiuta a trovare un lavoro part-time come fattorino alla 'Paramount'. Edward, intanto, studia fisica e matematica e le sue doti gli permettono di ottenere una borsa di studio al California Institute of Technology che, però, abbandona l'anno dopo. Dopo una discreta esperienza come montatore esordisce alla regia nel 1935 con 'Il falco'. Il suo talento emerge nel corso degli anni Quaranta con pellicole di genere poliziesco fra cui 'Missione di morte' (1945) e 'Anime ferite' (1946). Alla fine degli anni Quaranta è considerato fra i talenti emergenti di Hollywood, ma la sua carriera si interrompe bruscamente quando viene incluso fra i dieci autori imprigionati con il sospetto di essere simpatizzanti comunisti. Entra nelle 'liste nere' del Maccarthismo a causa dei suoi film, caratterizzati da una forte impronta progressista. Condannato ad un anno di prigione, decide di collabora con il 'Comitato contro le attività antiamericane' denunciando il Comunismo e testimoniando contro i suoi colleghi. Dopo l'umiliazione ricomincia a lavorare senza, per altro, abbandonare l'impegno ideologico. Dirige, fra gli altri, il western 'La lancia che uccide' (1954), il dramma 'L'Ammutinamento del Caine' (1954) e 'L'uomo che non sapeva amare' (1964, con George Peppard, ispirato alla vita di Howard Hughes). Dopo l'esilio in Inghilterra - dove gira il dramma sull'emigrazione italiana a New York 'Cristo tra i muratori' (1949) - dirige 'I giovani leoni' (1958, con Marlon Brando) e un paio di western, 'Alvarez Kelly' (1966) e 'Shalako' (1968). Il suo ultimo film è del 1975 in Italia (dove aveva già realizzato, nel 1968, 'Lo sbarco di Anzio') 'Il giustiziere'. Dal 1976 al 1981 è docente di Teoria del Film e Produzione all'Università del Texas di Austin. Nel 1981 gli viene assegnata una cattedra di Filmografia all'Università della California del Sud, un incarico che ha mantenuto fino a due anni prima di morire. Muore a 90 anni per un attacco di cuore. | |
|
|