| | All'anagrafe: Ava DuVernay |
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Etą: 51 anni | Data di nascita: 24/08/1972 | Segno Zodiacale: Vergine | Luogo di nascita: Long Beach, California, USA | | |
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| Ava Marie DuVernay nasce il 24 agosto del 1972 a Long Beach, California, e cresce fra Lynwood e Compton. Il secondo matrimonio di sua madre con il proprietario di un’azienda che si occupa di pavimentazione la porta a trascorrere le estati in Alabama, a Hayneville, una cittadina che più tardi le fornirà ispirazione per Selma.
Dopo essersi diplomata, nel 1990, presso la Saint Joseph High School di Lakewood, la futura regista si iscrive alla University of California di Los Angeles, dove si laurea in Letteratura Inglese e Studi Afroamericani. Prima di interessarsi al cinema, si dedica al giornalismo televisivo – lavorando come stagista per CBS News – e poi all’attività di publicist. Quest’ultima la porta a lavorare con la Fox e la Savoy Pictures e a fondare, nel 1999, la DuVernay Agency, che negli anni si occuperà del marketing di oltre cento produzioni per il piccolo e il grande schermo.
Nel 2008 Ava DuVernay esordisce dietro alla macchina da presa con This Is the Life, documentario incentrato sulle attività artistiche legate al Good Life Cafe di Los Angeles. La scelta del genere cinematografico è dettata dalla scarsità di fondi e Ava può passare al lungometraggio di finzione solo nel 2011. Il film si intitola I Will Follow e prende spunto dai due anni trascorsi dalla DuVernay insieme alla zia malata di cancro. Le riprese vengono effettuate in appena due settimane e la critica – nella fattispecie Roger Ebert – apprezza l’onestà con cui viene raccontata l’accettazione della morte. L’anno successivo Ava DuVernay gira Middle of Nowhere, storia di una studentessa di medicina che deve venire a patti con la condanna a otto anni di carcere del marito. Ancora una volta l’accoglienza da parte della stampa è calda e, durante il Sundance Film Festival, arriva il premio per la migliore regia.
Nel 2013 la DuVernay dirige Venus Vs., un documentario sulla tennista Venus Williams. Nel 2014, invece, si mette al lavoro su Selma, che rievoca le marce del 1965 da Selma a Montgomery e parte della vita di Martin Luther King. Uscito in America il 9 gennaio 2015, il film viene accusato di non rispettare la verità di alcuni fatti storici, in particolare quelli riguardanti Lyndon B. Johnson. Ciò non gli impedisce di essere candidato all’Oscar per il miglior film e la migliore canzone. Ava DuVernay non si dispiace di non aver ottenuto la nomination come miglior regista, rammaricandosi piuttosto per l’esclusione di David Oyelowo dalla cinquina dei migliori attori protagonisti.
Tra i progetti futuri della regista c’è un thriller che è anche una love-story ambientato durante i terribili giorni dell’uragano Katrina. | |
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