Attrice e regista. Figlia del maestro dell'horror Dario Argento e dell'attrice Daria Nicolodi, decide sin da piccola di seguire le orme dei genitori. Inizia infatti la sua carriera nella recitazione ma in seguito arriverà anche a cimentarsi dietro la macchina da presa. Lavora per la prima volta nel 1984, a nove anni, per il film tv 'Sogni e bisogni' di Sergio Citti. Quattro anni dopo debutta invece sul grande schermo, già da protagonista, nel film diretto da Cristina Comencini 'Zoo'e nel 1989 Nanni Moretti la sceglie per interpretare sua figlia in 'Palombella Rossa'. Nello stesso anno inizia a lavorare con il padre in 'La chiesa' da lui solo scritto e prodotto e diretto invece da Michele Soavi. Nel 1992 è molto apprezzata dalla critica per 'Amiche del cuore' di Michele Placido in cui interpreta una giovane costretta a subire gli abusi di un padre incestuoso. L'anno successivo è diretta dal padre in 'Trauma' di cui è la protagonista. Nel 1994 arrivano i primi riconoscimenti, un David di Donatello e un Ciack d'Oro, per la sua interpretazione nel ruolo di una ragazza paraplegica in 'Perdiamoci di vista' di Carlo Verdone. A due anni di distanza dal primo, Asia ottiene il secondo David per la sua interpretazione di Cora, una donna incaricata di pedinare un anziano e stralunato vagabondo attraverso l'Italia nel film Compagna di viaggio di Peter Del Monte. Sempre nel 1996 lavora per la seconda volta sotto la direzione del padre in 'La sindrome di Stendhal'. Si cala poi nel 1997 nei panni di una smaliziata rapinatrice nel film di Giovanni Veronesi 'Viola bacia tutti' mentre l'anno successivo è diretta dal padre per la terza volta ne 'Il fantasma dell'opera'. In seguito Asia inizia a lavorare con registi internazionali, a cominciare dal film 'New Rose Hotel' di Abel Ferrara, in cui interpreta una prostituta doppiogiochista. Lavora poi anche in Francia nel 2000 per una ennesima edizione de 'I miserabili' diretta da Josée Dayan, nel ruolo della sventurata Eponine. Approda anche a Hollywood per recitare nel 2002 nel film d'azione 'xXx' di Rob Cohen accanto a Vin Diesel, nel 2005 nell'horror di Gorge A. Romero 'La terra dei morti viventi' e nel 2006 veste i panni di Madame Du Barry in 'Marie Antoinette' di Sophia Coppola. Col nuovo millennio appunto, Asia decide di passare dietro la macchina da presa per dirigere due lungometraggi. Il primo, 'Scarlet diva' (2000) in cui racconta le vicende di Anna, un'attrice di grande successo che vive tuttavia una disperata solitudine. Quattro anni dopo dirige e interpreta 'Ingannevole è il cuore più di ogni cosa', tratto dai racconti autobiografici dello scrittore J.T. Leroy, a cui partecipano molti attori internazionali come Ornella Muti, Michael Pitt, Winona Rider e, per la prima volta sullo schermo, l'ambiguo artista musicale Marilyn Manson. Il film, cruda narrazione della vita di un bambino che vive in balìa della madre tossicomane, viene presentato alla 'Quinzaine des Realisateurs' del Festival di Cannes. Nel 2008 torna a lavorare per il regista newyorkese Abel Ferrara nel suo 'Go Go Tales', in cui fa scalpore una scena in cui Asia, nei panni di una spogliarellista, si abbandona a un intenso bacio con un cane rottweiler. L'attrice ha una figlia, Anna Lou, nata dalla lunga ma burrascosa relazione avuta con l'artista Marco Castaldi alias Morgan cantante dei Bluvertigo. Attualmente è legata sentimentalmente al regista italo-americano Michele Civetta da cui attende un figlio.