| | All'anagrafe: Johnnie To |
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Etą: 69 anni | Data di nascita: 22/04/1955 | Segno Zodiacale: Toro | Luogo di nascita: HONG KONG | | |
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| Regista e produttore cinematografico. Comincia la sua carriera negli anni Settanta, in televisione, come assistente alla regia per lo studio Shaw. Il suo esordio cinematografico avviene nel 1980 con il film wuxiapian (una sorta di cappa e spada alla cinese)"The Enigmatic Case". In seguito dirige una serie di commedie, ma il suo primo grande successo è il film drammatico "All About Ah-Long"(1989) grazie al quale ottiene 7 nomination agli Hong Kong Film Awards e per il quale il protagonista Chow Yun-Fat vince il premio come miglior attore. Nel 1993 la sua fama di regista internazionale riceve la consacrazione grazie al film di arti marziali "The Bare-Footed Kid" e al fantasy "The Heroic Trio". Nel 1996, quando con il collega Wai Ka-Fai fonda la Milkyway Image, casa di produzione indipendente, comincia la sua avventura di produttore, attività molto prolifica tra la fine degli anni Novanta e il Duemila. Tra i film realizzati spicca, per intensità e melodrammaticità - con uno sguardo rivolto però al nostro spaghetti western- "A Hero Never Dies"(1998) con il quale partecipa alla prima edizione del Far East Film Festival di Udine, che lo consacrerà maestro dell'action e del noir in Occidente. Nel 1999 produce e dirige il poliziesco "Running out of Time" e il dramma venato da atmosfere noir "The Mission". Negli anni seguenti la produzione del regista si orienta soprattutto sulla commedia, con titoli come "Needing You..."(2000), "Love on a Diet"(2001) e "My Left Eye Sees Ghosts"(2002); nel 2003 è la volta di "PTU", che segna il suo ritorno al noir. L'anno successivo segna una svolta nella carriera di To, poiché il suo film "Breaking News" viene proiettato al Festival di Cannes, invece "Throw Down", chiaro riferimento ad Akira Kurosawa va, fuori concorso, al Festival di Venezia. Il 2003 è anche l'anno della commedia "Yesterday Once More", in cui il regista omaggia Udine presentando i suggestivi scorci della città che l'ha accolto e l'ha lanciato in Occidente con il suo Far East Film Festival. Nel 2005 è di nuovo in concorso a Cannes, con la sua pellicola "Election", noir incentrato sulla Triade di Hong Kong; l'anno successivo lo ritroviamo invece a Venezia con "Exiled", noir d'azione alla Peckinpah. Nel 2008 è la volta di "Sparrow" -commedia noir dedicata a Hong Kong e presentata in concorso al Festival di Berlino- e di "Linger", romantica storia di spettri. "Vendicami"(2009), co-produzione Hong Kong-Francia in concorso a Cannes, segna il suo ritorno al noir puro, mentre il 2011 è l'anno della commedia sentimentale "Don't Go Breaking My Heart", co-diretta con Wai Ka-Fai, e del dramma noir "Life Without Principle", presentato in concorso a Venezia. Nel 2012 il regista si cimenta con il dramma a sfondo sentimentale "Romancing in Thin Air", che segna il suo attesissimo ritorno al Far East Film Festival, in Aprile, e lo vede protagonista anche in veste di ambasciatore del Fresh Wave Short Film Festival (HK) - che dirige per conto dell'Hong Kong Arts Development Council - presentando quattro cortometraggi di registi emergenti. Ad agosto 2012, in occasione del 65. Festival del film di Locarno, gli viene assegnato il Pardo alla carriera. | |
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