| | All'anagrafe: Eli Roth |
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Etą: 52 anni | Data di nascita: 18/04/1972 | Segno Zodiacale: Ariete | Luogo di nascita: Newton, Massachusetts, Stati Uniti | | |
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| Eli Roth, all'anagrafe Eli Raphael Roth, è nato a Newton in Massachusetts il 18 aprile 1972 da una famiglia di religione ebrea, proveniente dall'Europa. La sua passione per il cinema si sviluppa in tenera età, nello specifico il piccolo Eli decise di voler diventare regista dopo la visione dell'Alien (1979) di Ridley Scott. Negli anni successivi realizza insieme ai fratelli diversi cortometraggi, oltre cinquanta, la maggior parte dei quali di genere horror o thriller. Dopo il diploma, decide di continuare a nutrire il suo sogno e si iscrive così ai corsi di cinema della New York University. Laureatosi nel 1994, riceve i primi incarichi nel mondo del cinema come sceneggiatore per la serie TV The Practice (1997) e come produttore nello studio di Frederick Zollo, esperienza che gli permette di fare la conoscenza di David Lynch.
Nel 1998 partecipa alla produzione di Illuminata di John Turturro, presentato al Festival di Cannes, e de Il gioco dei rubini con protagonista Renée Zellweger. Nel 1995 Roth insieme al suo compagno di stanza, Randy Pearlstein, aveva buttato giù lo script di Cabin Fever (2002), il cui copione venne completato mentre l'ancora non regista lavorava come assistente di produzione di Private Parts (1997). Il progetto vide la luce solo nel 2001, quando venne girato con un budget di 1,5 milioni di dollari, con lo stesso Roth nei panni di uno dei personaggi principali e le musiche di Angelo Badalamenti, conosciuto grazie a Lynch. Il film, venduto durante il Toronto Film Festival alla Lionsgate, divenendo il miglior incasso dell'anno della compagnia e consacrando il regista come nuovo esponente dell'horror e dello Splat Pack. Cabin Fever, oltre ad attirare l'attenzione dei cultori del genere, suscitò anche l'interesse di Quentin Tarantino, che definì Roth come il futuro dell'horror, ciò segnò per il regista in erba l'inizio di una nuova e fruttuosa amicizia.
Dato il successo ottenuto, iniziarono ad arrivare a Roth alcune proposte registiche, come La maschera di cera (2005), ma le rifiutò tutte per girare il suo secondo lavoro, prodotto dallo stesso Tarantino: Hostel (2005). Anche quest'ultimo venne realizzato con un low budget (4 milioni di dollari), anche qui Roth compare in un cameo e anche questa pellicola è un successo al botteghino, guadagnando una cifra esorbitante tra la proiezione in sala e la versione homevideo. I contenuti violenti, le scene cruente, le inquadrature feroci e dirette hanno permesso ad Hostel di essere eletto dai lettori di Empire Magazine come il miglior film horror del 2007. Inoltre, dati questi elementi ricorrenti nei due lavori di Roth, il critico del New York Magazine, David Edelstein, nel 2006 attribuì al regista la nascita di uno nuovo sottogenere horror, denominato "torture porn" o "gorno", data l'eccitazione quasi sessuale dello spettatore alla vista delle scene di violenza dei suoi film.
Nel 2007 Roth restituisce il favore all'amico Quentin e realizza il fake trailer Thanksgiving per Grindhouse - Planet Terror (2007), diretto da Tarantino con Robert Rodriguez, vincendo insieme a Rob Zombie ed Edgar Wright - anche loro ingaggiati per i finti trailer - uno Spike TV Scream Award. Visto il successo del precedente, Eli Roth decide di alzare la posta in gioco, girando Hostel: Part II (2007), che, nonostante i pronostici, incassò meno della metà del suo predecessore, ma il risultato basso del botteghino è in parte da attribuire alla divulgazione tramite pirateria del film prima della sua data di uscita. Tuttavia Hostel: Part II non ha brillato neanche di contenuto, ha vinto infatti nell'anno di uscita due Razzie Awards come Peggior sequel e Peggior pretesto per un film horror, facendo naufragare l'idea di una possibile trilogia diretta da Roth - il terzo capitolo uscì nel 2011, ma con la regia di Scott Spiegel.
Nel 2008 il regista, dopo aver rivestito diversi camei in pellicole horror tra cui lo stesso Grindhouse, entra nel cast di Bastardi senza gloria (2009) di Quentin Tarantino, che gli riserva il ruolo del Sergente Donnie Donowitz alias "L'Orso ebreo", accanto a Brad Pitt, Christoph Waltz e Michael Fassbender. Nel frattempo Roth, dopo la visione di Transformers (2007) e Cloverfield (2008), partorisce l'idea per un nuovo film, incentrato sulla distruzione di massa e per cui ha già un titolo, Endangered Species; il progetto, però, viene messo da parte momentaneamente (o per sempre) e nel 2013, ispirato dal cult Cannibal Holocaust (1980) di Ruggero Deodato, consegna al grande schermo The Green Inferno. Il sadismo viene divorato letteralmente dal cannibalismo, di cui sono vittime, come nei lavori precedenti, degli ignari giovani il cui viaggio di divertimento si trasforma come sempre in una truculenta esperienza di morte.
Negli anni seguenti si dedica maggiormente alla produzione e sceneggiatura di horror diretti da altri, tra cui L'ultimo esorcismo (2010), The Sacrament (2013) e Clown (2014). Nel 2015 torna dietro la macchina da presa e per la prima volta dopo molto tempo non con una pellicola dell'orrore, ma con Knock Knock, un thriller dai toni dark e splatter di cui Keanu Reeves è il protagonista sedotto e torturato fino all'eccesso da due giovani donne. Nonostante gli ultimi lavori di Roth vengano recensiti come positivi globalmente, nessuno sembra ripercorrere le orme dei primi due film, sebbene il suo nome sia ormai indice di violenza gratuita. Intenzionato a sperimentare oltre l'horror, nel 2016 Roth viene assunto per dirigere il thriller poliziesco Il giustiziere della notte (2018) con Bruce Willis nei panni di un medico pronto a vendicare la sua famiglia.
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