|  | All'anagrafe: Marco Simon Puccioni |
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| | Regista e Sceneggiatore. Laureatosi in architettura, lavora come assistente alla regia in teatro e al cinema prima di trasferirsi, nel 1989, negli Stati Uniti, dove frequenta la scuola di cinema 'Calarts', vero e proprio punto di riferimento per il cinema indipendente americano della West Coast. Negli Usa scrive e dirige diversi documentari e cortometraggi, fra cui 'Concertino' e 'The Blue Fiction', mediometraggio ispirato ai testi di Marguerite Duras che vince il premio del Pubblico al X Festival Cinemagiovani di Torino. Tornato in Italia, nel 1996 continua sulla strada del cinema incentrato sui diritti civili fondando l'associazione di autori 'Cinema Senza Confini'. Prende quindi parte al 'Progetto Intolerance' (1996), un film collettivo contro l'intolleranza che coinvolge oltre registi del cinema italiano. La pellicola ad episodi viene presentata a Venezia e ottiene il premio 'Cinema e società' ed il premio 'Phil Collins/Toyota' per l'impegno sociale. L'episodio firmato da Puccioni riceve da Andrea Camilleri e Suso Cecchi D'Amico il premio per il miglior film, la migliore regia ed il miglior montaggio al Festival di Ceprano. Nel 1997, con Guido Chiesa, Davide Ferrario, Antonio Leotti e Daniele Vicari, gira il film-documentario 'Partigiani!', presentato al XV Festival Cinemagiovani di Torino. L'anno successivo è la volta di un nuovo film collettivo sullo stesso solco di 'Progetto Intolerance': 'Gli ultimi della classe'. Nel 1998 realizza il cortometraggio 'Sell Your Body, Now!', tratto da racconto del vincitore del Premio Strega Alessandro Barbero, che vince diversi premi in tutto il mondo. Esordisce alla regia di lungometraggi con 'Quello che cerchi' (2002). |
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