| | All'anagrafe: Roberto Andò |
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Etą: 65 anni | Data di nascita: 11/01/1959 | Segno Zodiacale: Capricorno | Luogo di nascita: PALERMO (Italia) | | |
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| Regista. Comincia a lavorare nel cinema, che considera il suo primo amore, come assistente di Francesco Rosi, Federico Fellini, Michael Cimino e Francis Ford Coppola. E' stato anche critico cinematografico de 'Il Globo' e collaboratore di 'Reporter'. Appassionato di teatro, firma spettacoli su testi di Calvino e Pinter ed è direttore artistico del Museo Internazionale delle Marionette e delle Orestiadi di Gibellina. Cultore di musica, dirige spettacoli lirici passando da Debussy e Mozart fino a Marco Betta. Il suo primo film in video "Robert Wilson Memory/Loss. Fragments of a Poetic Biography" (1994) è presentato alla 51ma Mostra del Cinema di Venezia nella sezione 'Finestra sulle immagini'. Anche il suo primo lungometraggio "Diario senza date" (1995) con Bruno Ganz, viene presentato a Venezia, ma nella sezione 'Iniziative Speciali', ed è premiato per la regia al Festival di SulmonaCinema e al Festival Cittadella del Cinema indipendente di Arezzo. Nel 2000 "Il manoscritto del principe" su Tomasi di Lampedusa gli viene prodotto da quello che considera il suo maestro, Giuseppe Tornatore. Nel 2004 passa al noir di forti sentimenti con "Sotto falso nome" con Greta Scacchi e Daniel Auteuil mentre due anni dopo, ispirato dal romanzo di Josephine Heart "Ricostruzioni", risale alle origini di un delitto nato da un groviglio di passioni inconfessabili. E il regista bosniaco Emir Kusturica con lui accetta di fare l'attore insieme a Donatella Finoccchiaro, Alessio Boni e Claudia Gerini. Ed è polemica perché il film non è selezionato per Venezia. | |
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