| | All'anagrafe: Nathan Juran |
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Etą alla morte: 95 anni | Data di nascita: 01/09/1907 | Segno Zodiacale: Vergine | Luogo di nascita: GRAZ (Austria) | Data di morte: 23/10/2002 | Luogo di morte: PALOS VERDES ESTATES (California) Stati Uniti |
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| Regista. Figlio di un calzolaio giunto negli Stati Uniti dall'Austria, cresce a Minneapolis laureandosi in architettura all'University of Minnesota e proseguendo gli studi al Massachusetts Institute of Technology. Trasferitosi a New York nel 1937 lavora come architetto fino alla scoppio della 'Grande Depressione', avvicinandosi al cinema con il ruolo di direttore artistico. Nel 1941, con tale incarico, si aggiudica un premio Oscar per 'Com'era verde la mia valle': per la realizzazione di questo film trasforma un ranch di Malibù in una cittadina di minatori del Galles. Interrotta dallo scoppio della seconda guerra mondiale, la sua carriera riprende con vigore: Juran collabora alle pellicole 'Sul filo del rasoio' e 'Harvey'. Passa alla regia di B-movies tra i quali 'Donna in crescendo', 'Il settimo viaggio di Simbad' e 'A trenta milioni di chilometri dalla Terra'. Negli anni Sessanta firma il classico della fantascienza 'Base Luna chiama terra', tratto dal romanzo 'I primi uomini sulla Luna' di H.G. Wells. Nel 1970 lascia il cinema per tornare a fare l'architetto. | |
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