Attore. Studente di giornalismo alla Missouri University, con l'aspirazione a diventare giornalista sportivo, inizia per caso a recitare in teatro. Nel 1975 è uno dei personaggi di punta della soap "Una vita da vivere" e nel 1977 debutta sul grande schermo in "In cerca di Mr. Goodbar" con Diane Keaton. Successivamente interpreta "I mastini della guerra" di John Irvin (1980) insieme a Christopher Walken e "Oltre la porta" (1982) di Liliana Cavani. Nel 1983 ottiene il primo ruolo importante ne "Il grande freddo" di Lawrence Kasdan, al fianco di Glenn Close, Jeff Goldblum e William Hurt e nel 1986 è il sergente duro e crudele in "Platoon" di Oliver Stone, ruolo che gli vale un Golden Globe e una nomination agli Oscar come miglior attore non protagonista. Con Oliver Stone lavorerà ancora tre anni dopo, con una piccola parte nel secondo film della trilogia sul Vietnam "Nato il 4 luglio", protagonista Tom Cruise. Nel 1994 viene invece premiato con il Razzie, come "peggior attore non protagonista" per il thriller "Sliver", con Sharon Stone e William Baldwin. Nel 1995 fonda la sua casa di produzione, la First Corps Endeavours, in collaborazione col produttore William McDonald, ma la società cessa di operare nel 1997 e Berenger inizia a produrre per conto proprio. Sposato tre volte, dalla prima moglie Barbara ha avuto un figlio e una figlia, dalla seconda, Lisa, tre figlie, dalla terza moglie, Patricia, sposata nel 1997, una figlia.