| | All'anagrafe: Giovanni Veronesi |
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| | Luogo di nascita: PRATO, Firenze (Italia) | | |
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| Sceneggiatore e regista. Fratello minore dello scrittore Sandro, fa parte del gruppo di giovani che negli anni Novanta ha portato al successo il cosiddetto "cinema toscano". Inizia a lavorare nel cinema come sceneggiatore nel 1985 con "Tutta colpa del paradiso" poi continua a lavorare con Nuti (tra gli altri film ricordiamo "Caruso Pascoski di padre polacco" del 1988 e "Willy Signori e vengo da lontano" del 1989). Il suo primo lavoro come regista è"Maramao" del 1987, al quale segue nel 1993 "Per amore solo per amore", per il quale firma anche la sceneggiatura che vince il David di Donatello nel 1994. L'anno dopo inizia con Pieraccioni una collaborazione che parte dalla scrittura de "I laureati" e prosegue ininterrotta per tutti gli altri film diretti da Pieraccioni. Intanto prosegue in parallelo la sua attività di regista che, salvo per "Il mio West" (1998) con un improbabile trio Pieraccioni - Keitel - Bowie, è sempre dedicata alle problematiche sentimentali dei (più o meno) giovani italiani. Ha lavorato anche con Enrico Oldoini, Christian De Sica e Carlo Verdone. Nel 2003, grazie a "Che ne sarà di noi" con Silvio Muccino e Violante Placido, anche la sua attività di regista ottiene grande successo. Confermato nel 2005 con 'Manuale d'amore' e con il seguito 'Manuale d'amore 2- Capitoli successivi' che nel primo fine settimana di uscita ottiene al boxoffice il secondo incasso italiano mai realizzato dopo il film 'Pinocchio' di Benigni. | |
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