| TRAMA: Un plotone di giovani soldati americani, che si trovano a combattere sul fronte vietnamita, alla fine degli anni '60, ha come base uno sperduto avamposto: i militari vivono in bunker protetti da sacchi di sabbia, con intorno campi minati, avanzi di foreste con gli alberi bruciacchiati, e grandi distese di finti cespugli, che servono ai nemici per nascondersi, mentre compiono i loro attacchi di sorpresa e poi scompaiono. I vietcong sono ben addestrati e combattono con abilità la loro guerriglia, mentre l'esercito regolare li appoggia, quando è necessario. I ragazzi venuti dagli Stati Uniti, invece, si trovano spesso in gravi difficoltà, in un paese sconosciuto, che si rivela pieno di trappole e di pericoli in ogni momento. Alla guida della compagnia sono: il capitano Rusty Wallace, molto rispettato dal soldati; il tenente Myron Goldman, ufficiale appena giunto al fronte, ma impaziente di emergere e di comandare (per seguire l'esempio del suo illustre padre); il sergente Zeke Anderson, che è già alla sua terza rafferma in Vietnam, e ha quindi più esperienza di tutti su questa guerra, ed è molto stimato e amato dai sottoposti. I militari, tutti giovanissimi, sono sia bianchi, che neri; tra costoro c'è Taylor, un soldato che viene preso prigioniero dai guerriglieri nemici, i quali lo trasportano in una rete sotterranea di cunicoli segreti, che si diramano in ogni direzione. In questo labirinto, dal quale gli americani hanno ignorato fino a quel momento l'esistenza, i vietcong hanno un rifugio per le loro sortite, un deposito delle armi, e il loro quartier generale. Taylor viene interrogato con brutalità da un crudele capitano, che vuol sapere da lui notizie sulla consistenza delle forze americane, ma egli non sa nulla e nulla può dire. Malmenato e ferito, viene allora curato da un medico vietnamita, uomo sensibile e generoso, che, preso da simpatia e pietà per lui gli salva più volte la vita, e finirà col morire per proteggerlo, quando lo spietato ufficiale vorrebbe ucciderlo. Intanto, sia per cercare Taylor, che per snidare i pericolosi guerriglieri, il sergente Anderson e il tenente Goldman si sono calati nelle gallerie sotterranee, e qui riescono a superare, aiutandosi a vicenda, gravissimi pericoli, riuscendo alfine a tornare miracolosamente salvi in superficie. Goldman e Taylor, entrambi feriti, lasceranno ora il Vietnam, diretti in patria. Ma i vietnamiti, come aveva spiegato il defunto medico a Taylor, vinceranno la guerra, perchè combattono per la propria terra. |
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