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  All'anagrafe: Josh Trank
  Etą: 38 anni
  Data di nascita: 19/02/1985
  Segno Zodiacale: Acquario
  Luogo di nascita: Los Angeles, USA
 
 
Figlio del montatore e documentarista Richard Trank, all’età di 14 anni inizia a seguirne le orme lavorando come montatore presso una tv pubblica di Los Angeles e diventando, dopo il diploma, assistente di post-produzione in varie sale di montaggio. Realizza poi un cortometraggio di 85 secondi (potete vederlo qui) intitolato Stabbin at Leia’s in cui inserisce la soggettiva della telecamera - che utilizzerà anche nel suo primo lungometraggio - nel mondo di Star Wars, trasportato ai giorni nostri. Vediamo infatti due invitati in abiti moderni che alla festa di compleanno di una ragazza, una "certa" Leia, litigano, sfoderano le spade laser e iniziano a combattere finché uno dei due ha la peggio e viene trafitto. Nel panico e nella concitazione generale arrivano ovviamente gli Stormtrooper a riportare l’ordine, arrestando il colpevole. Caricato su Youtube, in poche settimane il corto ottiene 10 milioni di visualizzazioni, diventando un fenomeno virale. Anche se 5 anni dopo Trank verrà ingaggiato proprio per uno spinoff di Star Wars, al quale in seguito rinuncerà, passerà ancora qualche anno prima del suo debutto al lungometraggio. A Hollywood approda come montatore, dopo aver scritto, diretto e montato nel 2007 la serie tv The Kill Point, su un gruppo di commilitoni reduci dall’Afghanistan e dall’Iraq che compie una rapina in banca. Nonostante le ottime critiche e gli ascolti non disprezzabili degli 8 episodi della prima stagione, la serie non viene rinnovata, ma due anni dopo Josh Trank monta e coproduce il film indipendente Big Fan con Patton Oswalt, presentato in concorso al Sundance, in cui fa anche un’apparizione. A questo punto la Fox si ricorda di lui e produce al giovane regista un film di supereroi molto particolare. Nel 2012 nasce Chronicle, da un soggetto dello stesso Trank e di Max Landis e su sceneggiatura di quest’ultimo. Realizzato con la tecnica del found footage, il film racconta cosa succede a tre ragazzi che dopo la scoperta di un misterioso cratere nella foresta acquisiscono dei poteri che sfuggono al loro controllo e accentuano nel protagonista il lato più oscuro, diventando strumento di morte e di vendetta per la rabbia e le frustrazioni della sua vita. Il modo in cui il regista utilizza la tecnica finto-documentaristica per svolgere un tema fantastico in modo realistico, la sua nota passione per i fumetti Marvel e lo straordinario successo mondiale del film – quasi 127 milioni di dollari al box office a fronte di un budget da 12 milioni - induce la Fox ad affidargli il progetto che arriva oggi sullo schermo: una nuova versione delle avventure dei mitici Fantastici 4, con attori giovani e un approccio audace e diverso alla storia e ai personaggi, che è quello che lo Studio desiderava. Questa la dichiarazione di intenti di Trank all’inizio del lungo viaggio che si conclude con l’uscita mondiale della pellicola: “Iniziamo col film che da fan desidero davvero vedere, qualcosa di nuovo che non abbia paura di essere sovversivo o di cambiare il modo in cui si crede che debba essere fatto”. Da qui l’origin story dei supereroi prima di diventare una squadra e i problemi che incontrano nel reinserirsi nella società una volta trasformatisi. Il Fantastic 4 di Josh Trank non è dunque solo un cinecomic ma anche una storia di maturazione e crescita in un mondo caratterizzato dalla diversità. In fondo, spiega il regista, I Fantastici 4 come li conosciamo non sono mai stati supereroi nel senso più classico della parola, ma “erano esploratori e avventurieri. Viaggiavano molto, affrontavano il pericolo su altri pianeti o in altre dimensioni e molte delle loro lotte sono altamente simboliche delle normali lotte che deve affrontare .qualsiasi persona giovane".

Fantastic 4 - I Fantastici Quattro
Anno: 2015

Chronicle
Anno: 2012