Attore brasiliano tra i più importanti del suo paese. Ha iniziato la sua carriera in teatro all'inizio degli anni '70 per poi passare subito al cinema e alla televisione. Ha vinto più volte il premio come miglior attore al Festival del Cinema di Brasilia: 1980 con "O Homem que Virou Suco" di João Batista de Andrade, 1985 con "A Hora de Estrela" di Suzana Amaral e 1998 con "Kenoma" di Eliana Caffè, e al Festival del Cinema di Gramado: 1980 con "Gajin: Os Caminhos da Liberdade", 1981 per lo stesso "O Homem que Virou Suco" e 1984 con "O Baiano Fantasma" di Denoy de Oliveira. Tra gli altri film che lo hanno reso popolare "Giocando nei campi del signore" (1991) di Hector Babenco.