|  | All'anagrafe: Joshua Daniel Hartnett |
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| Etą: 45 anni | | Data di nascita: 21/07/1978 | | Segno Zodiacale: Cancro | | Luogo di nascita: San Francisco, Stati Uniti | | | | |
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| | Josh Hartnett, all'anagrafe Joshua Daniel, è nato a Saint Paul nel Minnesota il 21 luglio 1978, ma i suoi genitori hanno divorziato poco dopo la sua nascita ed è stato cresciuto da suo padre e la sua nuova moglie secondo un'educazione prettamente cattolica. Dopo aver frequentato il Purchase College a New York, si trasferisce a soli 19 anni a Los Angeles, dove gli viene offerto il ruolo di Michael Fitzgerald nella serie TV Cracker (1997) e, sebbene questa sia stata cancellata dopo soli sedici episodi, ha permesso al giovane Hartnett di muovere i primi passi nel mondo dello spettacolo.
Ormai deciso a intraprendere la professione d'attore, inizia a recitare in alcuni spettacoli teatrali e in spot televisivi, finché non viene scritturato per il suo primo film, il sequel della celebre saga horror Halloween - 20 anni dopo (1998), dove recita accanto alla star affermata Jamie Lee Curtis e all'allora stella nascente Michelle Williams. Nello stesso anno prende parte alla pellicola sci-fi girata da Robert Rodriguez, The Faculty, in cui è uno dei protagonisti insieme a Elijah Wood. Con un inizio così brillante, la sua carriera non può che decollare e a questi primi lavori ne seguono altri, tra cui il drammatico Il giardino delle vergini suicide (1999) per la regia di Sofia Coppola e lo storico Pearl Harbor (2001) di Michael Bay, in particolare quest'ultimo, che sebbene ancora misconosciuto lo vede al centro della scena accanto a Ben Affleck, è quello che afferma definitivamente la sua fama, nonché le sue doti recitative, e che gli permette, grazie all'esperienza maturata sul "campo di battaglia" di far parte nel 2001 del cast illustre di Black Hawk Down di Ridley Scott.
La carriera di Hartnett è stata sin da subito una strada costellata di successi, con molti ruoli di spicco in film di un certo peso a livello di pubblico, e senza troppa gavetta si è aggiudicato interpretazioni in pellicole dirette da registi di un certo spessore e di sostanza, alcuni dei quali lo hanno voluto anche in più di un loro film, come lo scozzese Paul McGuigan che ha voluto l'attore statunitense sia al centro del drammatico sentimentale Appuntamento a Wicker Park (2004) che del thriller poliziesco Slevin - Patto criminale (2006). Anche Robert Rodriguez torna a dirigerlo, accompagnato alla regia da Frank Miller e Quentin Tarantino, in Sin City (2005), dove Hartnett torna a lavorare sul set con Wood e Willis. Nonostante sia uno degli attori dell'ultima generazione più di successo ad Hollywood, Hartnett non è mai stato attratto dalla fama, infatti lontano dai gossip e dalla mondanità, ha rifiutato anche diversi ruoli, tra cui quelli di alcuni supereroi, che avrebbero ulteriormente dato un'impennata al suo curriculum, dichiarando che non rispecchiavano il genere di lavoro a cui era interessato.
Ha anche alternato al lavoro sul grande schermo piccole pause di riflessione, in cui si è chiesto se veramente la recitazione fosse la sua strada, ma la risposta è stata fortunatamente una continuazione del suo impegno, sebbene abbia dichiarato che il successo nel mondo dello spettacolo non sia indice di felicità. Sempre negli anni Duemila con un'inversione di marcia si orienta verso le tinte dark con cui aveva iniziato prima col thriller Black Dahlia (2006) di Brian De Palma, poi con un vero e proprio ritorno all'horror con 30 giorni di buio (2007) e soprattutto quando è entrato nel cast della serie TV Penny Dreadful (2014) come Uomo lupo. Il 2017 lo vede al cinema, che non ha mai abbandonato così come il teatro, con L'ultima discesa, un survival thriller ispirato alla storia vera del campione olimpico di hockey Eric LeMarque.
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